venerdì 24 febbraio 2012

Vacanze sulla neve

Gli italiani non rinunciano al relax, al divertimento della settimana bianca

Gli italiani sono sempre più un popolo di sciatori. Secondo alcune analisi effettuate dalla Federalberghi dal 2007 al 2011 il numero degli appassionati degli sport invernali è cresciuto del 21%, si è passati da 8,5 milioni a quasi 10,3 milioni, e la spesa media per stagione calcolata è di 7,3 miliardi di euro.
La montagna con i suoi panorami e la sua natura continuano indissolubilmente ad affascinare gli italiani, che approfittano anche possibilità di far trekking e lunghe passeggiate respirando aria pura. Però, le protagoniste della settimana bianca sono assolutamente le piste da sci dotate di moderni impianti di risalita, ideali per l’attività sciistica e lo snowboard sulla neve. E dopo una giornata di intenso sport, cosa c'è di meglio se non ristorarsi negli accoglienti rifugi di montagna, con la loro gastronomia doc e l’atmosfera calda e ospitale. Del resto le montagne italiane sono tra le più belle al mondo: si pensi ai paesaggi delle dolomiti e agli ambienti impareggiabili del Monte Bianco, Monte Rosa e Monte Cervino. Per vivere tutto ciò si e disposti anche a chiedere dei finanziamenti che possano coprire le spese.
Secondo i dati elaborati dalla Federalberghi la spesa comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, impianti, corsi di sci e divertimenti negli ultimi 3 anni per le settimane bianche è stata pressoché stabile, circa 600 euro a persona, inferiore di 8 punti percentuali rispetto al 2007/2008. La settimana bianca supera, per numeri, il weekend sulla neve, mentre fino al 2009 era il contrario.
Tra le località sciistiche più frequentate domina il Trentino-Alto Adige, che negli ultimi 5 anni ha assorbito una media del 38,5% della domanda, a seguire troviamo Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta (con l’8,9%, l’8,5% e il 7,8%). Subito dopo ci sono Veneto e Abruzzo. Le strutture ricettive scelte per la settimana bianca sono, in maggioranza assoluta, l’albergo (il 48,1% della domanda); il 16,6% ha la casa di proprietà

Nessun commento:

Posta un commento